Una buona igiene orale parte dal corretto spazzolamento dei denti per evitare l’insorgere di carie e alitosi. L’igienista durante la seduta spiega accuratamente i metodi più efficaci di pulizia dei denti, valutando il caso specifico.
Come spazzolare bene i denti?
Spazzolare bene i denti durante le quotidiane operazioni di igiene dentale è la prima difesa contro gli attacchi della carie e i problemi dentali in genere.
Dopo ogni seduta di igiene dentale nel nostro studio, l’igienista spiega il corretto modo di spazzolare i denti, in base alle osservazioni fatte durante la seduta stessa. Ci sono quindi delle metodologie di pulizia dei denti che sono valide per tutti e alcune accortezze che cambiano da persona a persona, a seconda della situazione specifica.
Parlando genericamente, le tecniche di spazzolamento più efficaci prevedono un movimento dello spazzolino dalle gengive verso la punta del dente, tramite una rotazione del polso. Il senso sarà quindi dall’alto in basso per i denti dell’arcata superiore, dal basso verso l’alto per i denti dell’arcata inferiore. È importante evitare di spazzolare i denti troppo energicamente, per non danneggiare le gengive, e soprattutto non muovere lo spazzolino da destra a sinistra, con un movimento orizzontale: questo modo errato, infatti, si limita a spostare la placca lateralmente, pressandola negli spazi dentali, dove può favorire l’insorgenza di tartaro e carie.
Come curare l’alito cattivo?
Una buona igiene orale è il primo passo per eliminare l’alitosi. I batteri che rimangono sui denti dopo la masticazione possono sprigionare gas puzzolenti, che favoriscono la comparsa dell’alito cattivo.
L’uso di spazzolino e dentifricio può sicuramente essere efficace, per eliminare un alito cattivo temporaneo.
Quando l’alito cattivo diventa invece un fenomeno cronico, la causa scatenante può essere più profonda e una corretta igiene orale può non essere sufficiente. I fattori alla base dell’alitosi possono essere sia gastrici che legati ad una particolare patologia del parodonto (il tessuto molle che circonda i denti) detta parodontite.
Nel caso in cui l’alito cattivo permanga anche dopo aver spazzolato bene i denti e non siano stati assunti cibi particolarmente stimolanti per il tratto gastrico (es.: aglio, cipolla, …), solo una visita accurata può stabilire con sicurezza quale sia la causa scatenante.
Chiama pure lo 040 763311 per avere tutte le informazioni in merito.
Dottor Thomas Fischer
Autore dell'articolo, il Dottor Thomas Fischer, Titolare dello studio.
Laurea in odontoiatria e protesi dentarie all’Università Regensburg Dottorato in odontoiatria con la tesi: Die Parodontalbehandlung mit dem Er:YAG Laser im Vergleich zu Scaling und Root-Planing”conseguito all’Istituto per Laser in Medicina (ILM) dell’Università di Ulm 30 anni di esperienza clinica ha frequentato e continua frequentare corsi di perfezionamento nei vari campi dell’odontoiatria.
Master in gnatologia con la tesi:
Valutazione Sincromiografica del trattamento con placche di riposizionamento dell’incoordinazione condilo-discale, conseguito presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
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